Il gattino malato
Il gattino malato (The Sick Kitten), riprende il discorso di Smith iniziato con La lente della nonna (1900) e Vista da un telescopio (1901). Rispetto al secondo, si torna a girare in interni. Come nel primo sono presenti due personaggi, ma stavolta si tratta di due bambini ritratti in piano americano che coccolano un gattino malato. Ma è proprio il gattino ad essere il vero protagonista della pellicola. Quando, per guarirlo, gli fanno bere da un cucchiaino una medicina, la macchina da presa stacca sul primissimo piano del gatto.
Rispetto alle prime due opere, il primo piano è privo di mascherine applicate all’obiettivo: Smith aveva preso confidenza con la cinepresa e con il mezzo; già in Mary Jane's Mishap aveva capito che si poteva staccare l’inquadratura e avvicinare il soggetto, senza che il pubblico ne risultasse stranito.
Alla fine del cortometraggio l’inquadratura torna sul campo medio e mostra la bambina ringraziare il piccolo dottore, che si leva il cappello in segno di riverenza verso gli spettatori e se ne va.