Il bacio nel tunnel
Il regista George Albert Smith riprende il soggetto del treno già mostrato in L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (1896) da Louis e Auguste Lumière, e lo arricchisce di alcune geniali intuizioni.
Prima di tutto tenta di articolare la narrazione, scomponendo la sequenza in tre scene: 1) il treno che entra nel tunnel, 2) i due passeggeri (interpretati dallo stesso Smith e da sua moglie Laura Bayley) che si baciano approfittando del buio, 3) il treno che esce dal tunnel.
In secondo luogo, invece di filmare il treno dall’esterno, monta la cinepresa direttamente sul treno in movimento, catturando la sua entrata (scena 1) e la sua uscita (scena 3) dal tunnel, dando vita a una famosa tecnica di carrellata che verrà soprannominata Corsa Fantasma (Phantom Ride) e che verrà utilizzata da molti registi nei decenni successivi.