L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat
L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat

L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat

Arrivée d'un train à La Ciotat Poster

Stazione di La Ciotat, Francia, 1896. Un binario, ripreso da un’efficace prospettiva diagonale, mentre sulla piattaforma antistante alcune persone (tra le quali c’è Jeanne, la sorella di Louis e Auguste Lumiere), aspettano l’arrivo del treno.

D’un tratto appare una locomotiva che, arrivando dal fondo dell’immagine ad alta velocità, finisce per infrangersi nella parte sinistra dello schermo, per poi sparire fuori campo. Il treno rallenta, i vagoni, adesso visibili, rallentano fino a fermarsi. La parte centrale dello schermo, fino a quel momento vuota e statica, si gremisce di viaggiatori che scendono, mentre gli assistenti aiutano altri passeggeri a salire.

La leggenda narra che, quando il film fu proiettato per la prima volta, il pubblico fuggì via dal caffè in preda al terrore, perché convinti che il treno avesse potuto investiti davvero. Successivamente è stato stabilito che si trattò più che altro di un racconto promozionale dei fratelli Lumiere per pubblicizzare l’efficacia e il realismo della loro nuova invenzione e incentivare il pubblico ad assistere allo spettacolo.

Non è importante stabilire se la storia fosse vera o meno, ma è importante il fatto che la gente la credeva verosimile. Cominciava a diventare chiaro che, seppure si trattava soltanto immagini proiettate su un telo, la potenza realistica dell’invenzione, la prospettiva delle inquadrature, il coinvolgimento degli spettatori, poteva scatenare la convinzione che ciò a cui si assisteva poteva essere molto più di una semplice illusione.

Pure se si tratta di una scena di semplice stampo documentaristico, guardando con attenzione ci si rende conto di quanto, la posizione della camera che genera un riuscito effetto di profondità e il comportamento degli attori che si adattano allo spazio scenico, siano tutt’altro che casuali, ma anzi, ben studiati e con lo scopo preciso di stupire e meravigliare lo spettatore.

Curiosità

  • Come molti dei primi film dei fratelli Lumiere, furono girate più versioni dello stesso film. Successivamente venne scelta per la proiezione la versione che i fratelli pensavano fosse migliore delle altre.